1- I materiali

Un sanificatore realizzato con materiali selezionati è motivo d’orgoglio, perché dimostra la nostra attenzione alla qualità dei complementi d’arredo che posizioniamo nei nostri spazi. Scegliere un purificatore d’aria realizzato con componenti ecosostenibili, inoltre, è una presa di posizione verso l’ambiente e un chiaro segno di quanto abbiamo a cuore la nostra salute, ma anche quella dell’intero Pianeta.

2- La cura dei dettagli

Un sanificatore realizzato con attenzione si vede. Guarnizioni, angoli, tasti di accensione e spegnimento sono tutti dettagli che trasformano un sanificatore aria da un dispositivo elettronico funzionale a un elemento elegante e discreto, che svolge una funzione decisiva per la nostra salute, ma che al tempo stesso si dimostra essere un dispositivo altamente tecnologico da mostrare con fierezza.

3- Lo stile

Dulcis in fundo lo stile complessivo del sanificatore d’aria è la vera chiave di volta che permette di scegliere un purificatore da rendere protagonista dei nostri ambienti e non da nascondere in un angolo della stanza. Dal punto di vista dello stile nella gamma dei dispositivi Airlibra ce n’è davvero per tutti i gusti: da soluzioni piccole che passano quasi inosservate sia in ambienti moderni che all’interno di spazi più classici, fino ai modelli Futura e Rocket, realizzati in collaborazione con il designer Simone Micheli, due vere e proprie opere d’arte che nascondono in sé un cuore pulsante capace di sanificare l’aria e le superfici che le circondano.

Se la tecnologia è quindi il primo aspetto da valutare per trovare un sanificatore d’aria che sia davvero efficace nella sua funzione di abbattimento virus, batteri e cattivi odori, dall’altra un purificatore dal design accattivante è una scelta che sanifica gli ambienti in modo più incisivo, perché può essere posizionato al centro degli spazi per sfruttarne al massimo le potenzialità, senza risultare inadeguato.